Cercatori dell’ora a venire

l'orologio delle stagioni

Nella finzione d’essere viventi
lancette fuori centro
penzolanti misure in susseguirsi
__il fulcro s’è spanato, anche la scena__
muta in un serialvivere d’istanti
a contenere il giorno in un quadrante

E steli senza fiori
fingendosi germogli
si afflosceranno sopra un davanzale
__poi metteranno un elmo blu assassino__
come l’aconito napello il suo veleno
a dirottare il ticchettio

Tempo che gira a vuoto
in un’ebbrezza senza cifre, quando
distoglieremo l’attenzione
__sarà soltanto un attimo, assestante__
scivoleremo fuori da ogni gesto
: la perfezione d’essere vissuti

Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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10 risposte a Cercatori dell’ora a venire

  1. fattorina1 ha detto:

    LA PERFEZIONE DELL’ESSERE VISSUTI NON è A Sè STANTE, QUANDO SI SPEGNE L’ELAN FINAL SAREMO FORSE PERCORSI DA UN BRIVIDO,
    LA VITA SARA’ ACCADUTA PRIMA, DOPO SAREMO….CHISSA’ — MA NON
    PIU’ ESPLORATORI DELL’IGNOTO.
    La poesia è magistrale dentro il serialvivere musicalmente armonico.

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  2. lallaerre ha detto:

    … quando si parla di bellezza

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  3. elis19mr ha detto:

    Eh sì, l’attimo sarà per tutti ” a sé stante”…e spero per me di non avere ancora la coscienza vigile!

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  4. giovanni baldaccini ha detto:

    molto ben scritta Io avrei detto “l’imperfezione”, ma è questione irrilevante. Ciao Cri.

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