Così vicini, così lontani…

Dall’articolo di George Musser su LeScienze
Materia oscura: uno sguardo a un livello più profondo della realtà?

“E’ possibile fondere lo spazio-tempo: in effetti, è qui che lo spazio-tempo finisce.” (Erik Verlinde)

“[…]alcuni astronomi e fisici sospettano che la materia oscura potrebbe non esistere affatto. Se vedete che le assi del pavimento di casa sono imbarcate come se sopportassero un peso eccessivo, potreste dedurne che nella stanza c’è un gorilla da 200 chili. Non lo vedete, quindi dev’essere un gorilla invisibile. Non lo sentite, quindi dev’essere un gorilla silenzioso. Non ne annusate l’odore, quindi deve essere un gorilla che non odora. Dopo un po’, il gorilla appare così improbabile che iniziate a pensare che possa esserci un’altra spiegazione delle assi deformate: per esempio, che la casa si stia assestando. Allo stesso modo, forse le leggi della gravità e quelle del moto che hanno spinto a dedurre l’esistenza della materia oscura sono sbagliate.[…]

Il “mare” cosmologico secondo Verlinde: la materia ordinaria è l’onda in superficie, la materia oscura l’insieme delle correnti in profondità e l’energia oscura la quieta immensità marina. Verlinde va controcorrente non solo sulla materia oscura, ma anche su gran parte della restante cosmologia. Per esempio, ha reintrodotto elementi della teoria dello stato stazionario che la maggior parte dei cosmologi pensava di aver escluso negli anni sessanta. Nel suo modello, tutta la materia, sia ordinaria sia oscura, consiste di vibrazioni dei gradi di libertà sottostanti e perciò viene creata e distrutta in continuazione. In effetti, gli stessi gradi di libertà spiegano anche la materia oscura, unificando così tutte le componenti dell’universo.

Ciò che differenzia queste componenti è la rapidità con cui rispondono: la materia ordinaria è l’onda in superficie, la materia oscura l’insieme delle lente ma poderose correnti in profondità e l’energia oscura è la quieta immensità del mare.

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Informazioni su cristina bove

sono grata alla vita d'avermi lasciato il sorriso
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Una risposta a Così vicini, così lontani…

  1. ili6 ha detto:

    Come dire, quindi, che la materia oscura è …sempre più oscura!
    🙂

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